4 Settembre 2016 - Sulle tracce del Barone Stockalper
La partenza per l’escursione è a Gondo, sul confine italo-svizzero: si ripercorre una parte del vecchio sentiero Stockalper Weg, importante via di comunicazione per il traffico di merci da e per l’Italia. Il sentiero si snoda in parte sulla vecchia mulattiera ed in parte sulla strada napoleonica del Sempione. Dopo pochi minuti di percorso già si può ammirare la parete di roccia Pala di Gondo, detta anche White Elephant, dove tra gli anni Settanta e Ottanta sono state aperte alcune delle vie d’arrampicata più difficili di tutta l’Ossola. Proseguendo nel cammino ci si addentra in un paesaggio selvaggio: il sentiero costeggia infatti le Gole di Gondo attraversate dal torrente Diveria o Churumm Bach. Si arriva quindi al Forte di Gondo, costruzione militare coeva alla Linea Cadorna, completamente in galleria, che viene attraversata per intero. In un susseguirsi di moderne strutture in ferro e cemento, che hanno recentemente sostituito vecchi ponti, di alpeggi Walser con edifici settecenteschi, di paesaggi montani mozzafiato, si giunge alle rovine di una torre, progettata come ricovero delle merci, ma mai ultimata. La porta d’ingresso è sormontata da un architrave in pietra con incisa la data 1676 . Salendo per pascoli alpini e boschi si arriva al ridente villaggio di Simplon Dorf., punto d’arrivo dell’escursione. Paese Walser costituito da case massicce datate fine 600 primi del 700 con una splendida piazza centrale.
La via di ritorno costeggia la sinistra orografica della valle, poco prima di giungere all’abitato di Gabi ,si attraversa un fitto bosco di larici che sono tra i più antichi di tutta la Svizzera. Giunti a Gabi si riprende il sentiero percorso all’andata, durante la discesa con una piccola deviazione ci si ferma a visitare il Museo Napoleonico, dove si possono vedere vecchie fotografie e stampe sulla storia del passo del Sempione.
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Gli organizzatori (Gianni e Gilberto) lo dicevano da tempo: una gita molto bella; e noi increduli ci siamo andati per vedere se era vero.
Tutti e 25 gli escursionisti hanno detto: che bella gita!
Sarà stato il paesaggio, la storia che ci siamo sentiti raccontare, sarà stato il cammino che ci ha fatto vedere una strada per il Sempione tutta diversa dal percorso in macchina, fatto sta che tutti eravamo soddisfatti nonostante i 24 Km del percorso ed i 600 di dislivello.
Le foto raccontano il percorso: 2016-09-04-stockalper- fotoloris