2011 Giugno 24 - Centro Estivo dell'Oratorio
CENTRO ESTIVO DELL'ORAT0RIO 24 giugno 2011
Tutte le foto sono visibili cliccando di seguito 24 giugno 2011- Centro estivo dell'Oratorio (o nella galleria fotografica 2011)
Escursione a Prato Primo( Casa azzurra) nel Comune di Casale Corte Cerro (VB)
Partecipanti : ca. 70 ragazzi + ca.15 animatori + 2 adulti
Accompagnatori C.A.I.: Alfio Montanari, Tino Pedolazzi e Sandro Zanga.
Percorso : Oratorio di Gravellona Toce - Fontanino - Ricciano – Arzo – Prato Primo(e ritorno) Dislivello : ca. 500 m
Partenza alle ore 9,45, breve sosta al Parco giochi di Ricciano per una merenda e arrivo alla Casa Azzurra verso le 12,00. Pranzo al sacco e giochi di gruppo. Ripartiti verso le 14,30 e arrivo alle 16,30. Tutto bene!
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Il CAI di Gravellona Toce a Letteraltura 2011
Il Cai di Gravellona ha oggi presenziato allo stand del CAI Estmonterosa allestito a Verbania in Piazza Ranzoni, nell'ambito della manifestazione Letteraltura 2011, con lo scopo di diffondere la cultura della montagna e per far conoscere tutte le iniziative che i 17 CAI della nostra provincia e della provincia di Novara riescono a proporre ad un vasto pubblico.
E' stato distribuito, ai numerosi visitatori, l'opuscolo 2011 di tutte le gite ed escursioni organizzate dalle varie sezioni; non sono mancati curiosi ed amici che hanno colto l'occasione della riuscita manifestazione di Letteraltura per informazioni sul Cai e le sue iniziative. Ha inoltre suscitato interesse la manifestazione "Musica in quota" proposta dalla provincia del VCO in collaborazione con il CAI.
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19 Giugno 2011 - Cava "Veneranda Fabbrica del Duomo"
(tutte le fotografie sono nella sezione - 19 Giugno 2011 - Cava "Veneranda Fabbrica del Duomo")
Coronata da una tanto splendida quanto inaspettata giornata di sole, si è svolta ieri, 19 Giugno, la gita alla "Veneranda Fabbrica" del Duomo. Alle 8,30, cinquantatrè escursionisti, curiosi di vedere i luoghi da cui partivano ( e partono tuttora) i marmi del Duomo di Milano, dopo aver lasciato le auto nel parcheggio del campo sportivo di Ornavasso, si sono ritrovati, a Candoglia presso il monumento commemorativo delle origini delle cave.
Subito dopo, nel laboratorio della vecchia Scuola dei marmisti, con la preziosa collaborazione di Lino, attuale custode dell'attività artistico-artigianale, hanno potuto vedere come si eseguono i pezzi per la manutenzione del Duomo di Milano. Sono poi passati nei pressi della chiesa di Candoglia
per inoltrarsi sul sentiero che li avrebbe condotti alla cava di marmo, ancora attualmente in uso, all'altezza di 561 mt. Da questo filone, in funzione dalla seconda metà del 1300,
si estrae il marmo ad uso esclusivo della più importante chiesa del capoluogo lombardo . E' ancora di proprietà della Curia di Milano. Sin dall'inizio i blocchi, una volta estratti, erano portati a valle e caricati su barconi fluviali; navigando sul Toce sino al lago Maggiore, imboccavano il fiume Ticino; in seguito, trainati da cavalli, si spostavano sui Navigli, canali appositamente scavati per il trasporto fino al centro di Milano. Gli escursionisti hanno continuato la gita salendo per circa 400 mt alla cava originaria, oggi chiusa, sopra il filone verticale sfruttato, passando dalla Casa del Cardinale.
Presa la direzione dell'Alpe Vercio, hanno potuto ammirare il magnifico panorama dei laghi (Maggiore,di Mergozzo, d'Orta, di Comabbio, di Varese, di Monate) sul piazzale dei vecchi e diroccati fabbricati adibiti ad uffici;
da qui il sentiero, ormai pianeggiante, si fa stretto e tortuoso con qualche passaggio delicato. Alle 13 circa, arrivati all'Alpe Vercio, si prendono un meritato riposo all'ombra di querce e betulle.
Pranza con gli altri, evitando panini e bibite ma divorando la sua pappa, anche il piu' giovane escursionista che il sentiero ricordi di aver visto negli ultimi 3 secoli!! Damiano ha infatti solo sei mesi, ma per tutto il giorno è stato bravissimo, soddisfatto di stare nello zaino di mamma Rosy.
La discesa verso Bracchio (mt440) è ancora su tracciato di pietre conservato splendidamente con vista mozzafiato sul lago di Mergozzo . Da Bracchio sono scesi piedi sino a Candoglia passando per Mergozzo e costeggiando il fiume Toce.
Attraversavano la passerella, dopo una camminata di circa 18 km, quando rintoccavano le 17 al campanile di Ornavasso.
12 Giugno 2011 - Monte Resegone (LC)
Sono in linea le foto della gita del Monte Resegone.
Per vederle clicca 12 Giugno 2011 - Monte Resegone (LC)
eccone un'anteprima
Aperto il sito internet della nostra Sezione!
E' con grande soddisfazione che oggi apriamo il sito della Nostra sezione: non poteva mancare un aggiornamento tecnologico al passo con i tempi.
Lo sforzo per aprirlo spero trovi nei nostri lettori un'occasione in più per avvicinarsi ai nostri valori che sono semplici: amore per la montagna, rispetto della natura e per i suoi abitanti , per la sua flora e per la sua fauna.
Nel sito ci sono le prime foto del nostro recente viaggio nella costiera Amalfitana ed altre foto tutte da scoprire, il calendario delle escursioni 2011, un po' di storia della nostra sezione; le notizie del nostro rifugio trovano finalmente un po' di spazio assieme alla pubblicazione del libro dei rifugi della sezione Regionale del CAI (vedi link).
Poi, per non far mancare nulla, ci sono anche le previsioni metereologiche, ed i link a tutte le sezione del Cai Est Monterosa.
Il sito diventerà un luogo di incontro ed è aperto a tutti coloro che lo vorranno arricchire con le proprie foto o con i propri articoli; vorremmo condividere con altri esperienze, incontri ed amicizie.
Vi racconteremo la vita della nostra sezione con quell'entusiasmo che mettiamo in tutte le cose che facciamo.
Benvenuto sito del Cai di Gravellona !
2 Giugno 2011 Festa degli Alpini
2 giugno 2011 - Festa della Repubblica - 150° anniversario dell'Unità d'Italia
All'evento ed alla manifestazione organizzata dalla sezione A.N.A. Associazione Nazionale Alpini con sfilata lungo le vie della città aperta dalla fanfara degli alpini in congedo spicca la presenza della nostra sezione C.A.I. con lo stendardo portato dal vice presidente Tino Pedolazzi, accompagnato dal Presidente Bruno Migliorati, dal consigliere Arturo Garanzini e dal past-presidente di sezione Franco Mazzucchelli.
La manifestazione ha ottenuto un ottimo consenso da parte della cittadinanza che ha apprezzato il senso civico dell'associazione organizzatrice e degli Enti ed Associazioni che hanno partecipato oltre alla presenza del confalone della Città con il primo cittadino Sindaco avv. Massimo Giro, il vice Sindaco Sig. Salvatore Paolo Nocilla, l'assessore Sig. Pasquale Epifani ed il consigliere Sig.ra Paola Battaglia. Apprezzata anche la presenza i rappresentanti l'Associazione della Marina sezione di Domodossola.
Le fotografie si possono visionare nella sezione Gallerie Fotografiche 2011 cliccando il link qui di fianco (2 Giugno 2011 Festa degli Alpini)
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29 Maggio 2011 - Gita in Valle Olocchia
Domenica 29 maggio si è svolta la prevista gita sezionale in Val Baranca.
Dopo aver attraversato Bannio, ci si dirige verso l'Alpe SOI dove si lasciano le macchine. Siamo ad una altezza di circa 1.000 mt; dopo una piccola salita su strada bianca, il sentiero si inerpica verso la Valle Olocchia, verde come non capita di vedere a queste altezze;
si trovano alcuni alpeggi abbandonati lungo il sentiero e si arriva all'Alpe Ancium a 1854 mt. Lo spettacolo è suggestivo e la vista molto ampia.
Poi, lungo un sentiero a mezza costa, si raggiunge l'alpe Selle di Baranca (mt 1825) da cui passa il GTA. Siamo al confine con la Val Sesia e da lì (Fobello) solo saliti alcuni escursionisti che troviamo sparpagliati sui prati, in questa bella giornata di sole.
Prima di scendere dalla Val Baranca non ci resta che dare un'occhiata ai resti della Villa Lancia che, costruita dal fondatore dell'omonima casa automobilistica, fu poi distrutta dai tedeschi nella seconda guerra mondiale per impedire che fosse rifugio per i partigiani.
19 Maggio 2011 - Costiera Amalfitana
Grande successo per la gita sulla Costiera Amalfitana. Un gruppo di 62 soci pienamente soddisfatti dalla belllezza dei luoghi e dalla perfetta organizzazione.
Si parte da Gravellona il giorno 19 e si arriva in aereo a Napoli dove si prosegue per Cava dei Tirreni; pranzo a base di pesce e poi in salita sino all'Abbazia Benedettina del XI secolo ricca di storia e di arte. Il giorno dopo, 20 maggio, con uno splendido sole, da Cava dei Tirreni ci dirigiamo verso Agerola
da dove parte il "sentiero degli dei", ed è subito un trionfo di vedute a picco sul mare con in lontananza Positano e la Costiera Amalfitana. Percorriamo tutto il sentiero che discende lentamente verso il mare, attorniati dal colore giallo e verde delle ginestre, dal colore rosa della valeriana e dai tantissimi colori di variopinti fiori.
Verso mezzogiorno arriviamo al paese di Nocelle, con la sua bella piazzetta ombreggiata a picco sul mare, e sostiamo per il pranzo; subito dopo ci attende una scalinata di 1700 gradini che ci conduce all'inizio del comune di Positano
. Passando per le vie del paese ci accorgiamo quanto siano strette e poco adatte al traffico turistico, ma ci troviamo moltissimi stranieri ed una sposa americana in posa per i fotografi. Noi invece, dopo tanta fatica, ci regaliamo un bel bagno nelle acque fredde del mare, ed una buona granatina al limone. Il 22 maggio, di buon mattino ci mettiamo in viaggio verso il porto di Salerno da dove prendiamo il traghetto per Capri; un'ora e trenta di viaggio sul golfo prospicente la Costiera Amalfitana, con un susseguirsi di paesi affacciati sul mare: Maiori,Minori.Atrani,Amalfi. Poi Capri pullulante di stranieri. A fatica ci raggruppiamo
sotto il gagliardetto verde del Cai di Gravellona Toce e si parte a piedi verso la famosissima "Piazzetta" con doverosa ed inevitabile foto di gruppo;
poi seguiamo la deserta strada che ci porta verso il Monte Solaro (mt 650 s.l.m.) passando per ombreggiati boschi di lecci e prati colorati con splendida vista sui faraglioni. Incontriamo un piccolo parco recintato con all'interno una silenziosa e bianca chiesetta, mentre sulla cima c'è un ristorante con solarium per coloro che salgono con la funicolare. Noi scendiamo a piedi ad Anacapri da dove imbocchiamo un'altra scalinata di 1050 gradini: non finisce mai! Il 23 Maggio andiamo a punta Campanella accompagnati dagli amici del Cai di Cava dei Tirreni, partendo da Termini, un piccolo paese collinare del Golfo di Napoli. Piccola ascesa al Monte San Costanzo per poi scendere su punta Campanella
attraverso un sinuoso sentiero con splendida vista sull'isola di Capri; anche qui colori, fiori,panorami, storia. L'ultimo giorno lo dedichiamo alla visita di Ravello e di Amalfi. Ravello è famosissima nel mondo per la sua bellezza, per la sua storia e per il suo festival musicale; a Ravello hanno soggiornato nobili inglesi che hanno costruito ville con parchi lussureggianti, ancora oggi visitabili; ci sono vestigia di chiese medievali
. Ad Amalfi arriviamo scendendo per altri 1.000 gradini che ci fanno percorrere uno storico sentiero fino alla Piazza del Duomo: quanta gente! Turisti che sono scesi dalla nave ancorata al largo ed ospiti arrivati con tutti i mezzi; solo noi però con gli zaini! Vale la pena comunque di lasciarsi cullare dalle sensazioni del luogo, dal fascino delle vecchie case e dai profumi dei ristorantini nascosti fra di esse. Infine ottimo pranzo con pizza napoletana e spaghetti allo scoglio: cosa si vuole di più?.
16 Aprile 2011 - Cicloturistica "sulle vie del Vino"
Si è svolta sabato 16 aprile 2011 l’escursione in bicicletta a tema che ormai sta diventando di diritto una “classica” delle iniziative annuali del CAI
Questo il titolo dato alla giornata che abbiamo vissuto: “Sulle strade del vino; tra arte, cultura, natura, tradizioni e vigneti delle colline novaresi”. Davvero con le nostre biciclette e con buona volontà e curiosità abbiamo percorso alcune strade, per lo più sterrate, del medio novarese. E così un nutrito gruppo di gravellonesi (e non solo) si è cimentato in questa nuova avventura su un percorso che ha rivelato un buon grado di difficoltà, non tanto per la lunghezza, quanto invece per alcuni impegnativi tratti in salita.
Dopo essere partiti da Ghemme, una delle rinomate “città del vino” delle colline novaresi, abbiamo costeggiato il fiume Sesia che ormai ci è diventato amico considerata anche l’escursione in bici dell’anno precedente nelle vicinanze del corso d’acqua più a sud. Ed ecco, dopo alcuni agevoli km che ci sono serviti come rodaggio, la prima vera salita che ci ha messo a dura prova tra i boschi e i vigneti sulla ciclabile che da Prato Sesia