2012- Ottobre- Paolo Crosa Lenz
la Rivista del CAI, Montagne 360, ha pubblicato sul numero di ottobre 2012, una recensione del nuovo libro che il socio Paolo Crosa Lenz, con la consueta e nota abilità, ha scritto sulle leggende delle Alpi.
Il libro pubblicato da Grossi, di Domodossola, è reperibile in tutte le librerie.
Il Consiglio del Cai di Gravellona coglie l'occasione per porgere a Paolo sincere congratulazioni sia per la nuova opera che per tutte le pubblicazioni che hanno fatto scoprire i sentieri delle nostre montagne.
Il testo dell'articolo lo puoi legge anche qui
2013 -incomincia la festa per il 150°
"Il Corriere della Sera" del 18 ottobre 2012 incomincia, con un articolo, a commemorare il 150° di fondazione del sodalizio.
L'interessante articolo si puo' leggere cliccando qui
2012- Ottobre 7 - Castagnata in sede
Il profumo delle caldarroste deve risultare particolarmente attraente se, appena accendi un fuoco, incominciano ad arrivare tante persone che non ti aspetti; ma è la magia della natura che si manifesta con semplici e ripetuti gesti immutati nel tempo.
O forse sono le persone che organizzano che sanno risvegliare quei sapori che si tramandano da generazioni e che si riscoprono allo svolazzare del fumo aromatizzato delle castagne al fuoco.
Fatto sta che anche quest'anno, all'interno del cortile della notra sede, un folto gruppo di persone ha partecipato (e pare con soddisfazione) alla festa all'aperto organizzata dalla nostra sezione. Festa semplice, basata su poche e naturali cose, ma sempre vincenti.
Dopo aver cotto un bel po' di castagne e distribuito un generoso vino, alla sera, ci siamo concessi un prolungamento della festa e, allietati dal suono di una fisarmonica, abbiamo cantato e mangiato in un clima disteso e sereno, come solo un gruppo affiatato sa fare.
Alla prossima.
Se vuoi puoi guardare la gelleria fotografica cliccando QUI
ottobre 2012 - pubblicate le foto storiche in bianco e nero
Come promesso nella magnifica serata svoltasi a Villa Lagostina-Moroni il 22 settembre u.s., con il coro Pennna Nera e con la proiezione di alcuni pezzi di storia del nostro Cai, eccovi le fotografie in bianco e nero che sono il frutto di una raccolta negli archivi della nostra sezione.
Le fotografie si possono guardare cliccando qui o andare alla sezione "La nostra Storia"- Approfondimenti - nella home page.
Chi volesse consultare l'archivio con le foto originali può venire in sede nelle ore di apertura.
Buona visione a tutti!
2012 Settembre 30 - Devero: il Grande EST
Chi di noi pensava di non essere del tutto sano di mente domenica mattina alle 6,45 (ancora l'alba era lontana e la pioggia cadente) ha dovuto ricredersi e dar retta alle parole del Presidente (con la P maiuscola) che venerdì aveva detto: domenica sarà bello!
Ed allora, più convinti che felici di esserci, saliamo in macchina verso Domodossola con i tergicristalli a tutta; ma all'Alpe Devero (mt 1.651) lo scorcio di sereno promesso ci ha rinfrancati nell'animo e convinti sul serio: si parte (in 16) verso il grande EST.
La salita si fa subito ripida, ma nei pressi dell'Alpe Fontane incomincia a piovere; a quel punto però si va lo stesso. Non basta un po' d'acqua a toglierci il sorriso e la soddisfazione di camminare nella natura. E subito dopo eccoci all'Alpe Sangiatto (mt 2070) dove troviamo un riparo per un breve spuntino. A questo punto siamo indecisi sul da farsi se scendere lungo la via appena fatta o proseguire per la Corte Corbernàs lungo il Rio Sangiatto.
Si prosegue. Scendiamo così verso il secondo Lago del Sangiatto dove prendiamo lo stretto sentiero che lo costeggia a sinistra, in alto, a mezza costa. In 25 minuti di cammino praticamente in piano si arriva all'Alpe Corbernàs. Dopo un occhiata alle nostre spalle e una a sinistra ad ammirare il Monte Cobernas, iniziamo a scendere verso l'alpeggio seguendo la traccia di sentiero sempre evidente con i segnavia bianchi e rossi.
Poi di nuovo verso nord mentre nel cielo il sole fa capolino alla vista del lago di Codelago (che colori!); a questo punto ci vuol poco a mettere tutti d'accordo: una bella polentata a Crampiolo al caldo di una artistica stufa a legna per asciugarci dall'umidità accumulata.
Ma la bella giornata promessaci non si esaurisce con una semplice discesa a valle;
da Crampiolo infatti imbocchiamo il percorso naturalistico che passa davanti al lago delle Streghe (che avete la possibilità di vedere qui sotto in tutto il suo splendore).
Infine al Devero, ormai frequentato da poche persone, ci fermiamo ad assaporare la piacevolezza della temperatura ormai scaldata dal sole, prima di esaminare il percorso fatto insieme: il Gps segna 18 Km e quasi 800 metri di dislivello: non avremo fatto tutto il percorso stabilito, ma non male per una giornata piovosa!
Guarda la galleria fotografica cliccando qui.
1 Ottobre 2012 - Inizia il corso di presciistica
Quest'anno si cambia! così all'insegna della novità ricomincia il corso di ginnastica presciistica riservata ai soci CAI;
Nella Palestra delle Scuole ELEMENTARI
(Gravellona Toce, Piazza Vittorio Veneto- traversa delle scuole)
inizierà il 1° di ottobre e sino alla fine di Marzo il corso di ginnastica presciistica con il seguente orario:
Lunedi': | dalle 19,15 alle 20,15 |
Giovedì: | dalle 19,30 alle 20,30 |
Informazioni in palestra prima dell'inizio o telefonando ad Elena 338 3814638.
Come sempre vi aspettiamo numerosi.
2012-09-22 Un sabato con il CAI di Gravellona Toce
Tutti i membri del Consiglio del CAI di Gravellona si erano mobilitati da tempo per la buona riuscita della giornata del 22 settembre, nell'ambito dei festeggiamenti per i 100 anni del Comune; a consuntivo si puo' affermare che i loro sforzi sono stati coronati da successo, oltre le piu' rosee aspettative.
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Nel pomeriggio un grande numero di bambini e ragazzini, accompagnati dai genitori, si sono trovati a Pedemonte, in localita' La Frana, per assistere ad una prova di arrampicata. Subito dopo e' arrivato per loro il momento di agire: in piena sicurezza, imbragati e dotati di caschetto protettivo, assistiti da esperti alpinisti, hanno provato l'ebbrezza di lanciarsi dalla sommita' della Balma lungo un filo che li ha condotti fino all'arrivo sul prato sottostante. A diversi di loro non e' bastata una sola discesa, ma hanno aspettato in fila il loro turno per riprovare l'entusiasmante esperienza. Anche alcuni genitori si sono cimentati nell'impresa, trascinati dall'esempio dei figli. Una buona merenda ha completato il pomeriggio di festa.
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La sera era invece destinata agli adulti. Nella suggestiva cornice della villa Moroni-Lagostina, numerosi gravellonesi, autorità comunali e graditi ospiti, si sono trovati per rivivere aspetti del passato e del presente della sezione CAI di Gravellona. Su un grande schermo, hanno potuto ammirare le belle foto, scelte dal vasto archivio della sede o scattate recentemente, ma tutte splendidamente organizzate dal socio Gianni Boriolo che ha pure provveduto a dotarle di un accompagnamento musicale fortemente espressivo.
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Gli spettatori hanno potuto ripercorrere aspetti della storia della vita di sezione con le innumerevoli attivita', a partire da immagini in bianco e nero fino alle diapositive e poi alle foto digitalizzate. Ogni singola parte, introdotta con competenza e partecipazione da Grazia Richetti, e' stata intervallata da canzoni alpine eseguite da un coro eccezionale: "La penna nera" di Gallarate. Questo sodalizio, oltre alla bravura esecutiva, vanta tra i suoi meriti la presenza del piu' giovane direttore d'Italia, di soli 16 anni. Alla fine dei canti, un buon vin brule', offerto dalla padrona di casa, sig.ra Luisa Moroni, ha riscaldato gli spettatori, un po' infreddoliti nel fisico (non certo nel cuore) dalla temperatura autunnale.
Puoi guardare le foto della manifestazione in località la Frana cliccando qui o puoi guardare le foto del concerto cliccando qui - o QUI (foto nuove!) o andare in Gallerie Fotografiche 2012
Si puo' anche leggere l'articolo pubblicato dal settimanale "IL Verbano" cliccando la foto
28 Settembre 2012 - riunione del gruppo soci in partenza per la Puglia
Si comunica che
Venerdi' 28 settembre alle ore 21,00
nella sede del CAI, si terra' la riunione del gruppo iscritto per la gita in Puglia.
Verranno date le ultime istruzioni ed il calendario definitivo. Si dovrà portare il saldo del pagamento.
A presto.
2012 Settembre 16 - Festa all' Alpe Cortevecchio
Ogni anno la sez. CAI di Gravellona organizza una festa presso il proprio rifugio all'alpe Cortevecchio, quest'anno in data 16 settembre. Parecchi escursionisti sono partiti in auto da Gravellona, per poi lasciare la vettura in localita' "Tre strade" (alcuni all'alpe Scirombei) e proseguire a piedi, favoriti dalla temperatura mite, con un cielo con qualche nuvola, per un breve tratto su sentiero e poi su strada carrozzabile. Qui sono stati superati da chi aveva scelto di percorrere tutta la strada in auto; tra i coraggiosi appiedati meritano una speciale menzione i due giovanissimi Diego e Camilo, "studenti" di Asilo Nido e Scuola Materna che hanno, per la verita', alternato la camminata sulle loro gambe a passaggi sulle spalle di, rispettivamente, nonno Gianni e papa' Stefano.
Sullo spiazzo nei pressi del rifugio, don Brunello, parroco di Gravellona, ha celebrato la Messa, in ricordo dei defunti amanti della montagna e, contemporaneamente, in ringraziamento per le bellezze della natura, augurandosi che la sua salvaguardia e l'avvicinamento ad essa, anche per mezzo della fatica, diventi un valore condiviso da un sempre maggior numero di persone. La Messa, animata da canti accompagnati da un fisarmonicista, e' stata seguita dall'aperitivo, offerto dalla sezione CAI. Poi
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tutti a pranzo nel rifugio, dove le signore che lo gestiscono avevano preparato polenta con trippa e fagioli, spezzatino, tapluco, brasato e formaggio: come dolce, una casalinga crostata ha riscosso sentiti apprezzamenti. Il pranzo, per ben 80 commensali, si e' svolto in grande allegria, sempre con il suono della fisarmonica sullo sfondo. Nel pomeriggio, il ritorno si e' svolto sotto il cielo sgombro da nuvole, con un tiepido sole settembrino e qualche fiore a fare da cornice all'incipente autunno.
Puoi guardare tutte le fotografie della giornata nella Galleria Fotografica 2012 o cliccando qui
2012 agosto 26 - Dal Pizzo Nero al Pizzo Bianco
La notte fu piena di lampi, di vento, di pioggia, ma il mattino di domenica 26 agosto presentava un cielo terso e un’aria frizzantina, premesse alla buona riuscita della gita CAI “Alle pendici del Pizzo Bianco-Pizzo Nero”. Arrivati in auto a Macugnaga, i 15 partecipanti hanno incominciato il percorso a piedi da Pecetto, arrivando agevolmente al Burky. Qui hanno piegato a sinistra, attaccando la salita che li ha portati all’alpe Rosareccio e poi ai Piani Alti (vedi foto alla galleria fotografica 2012, o cliccando sotto l'articolo). Se fino ad allora il percorso si era snodato in boschi piuttosto fitti, a questo punto la vista ha potuto allargarsi su spazi ampi, con la visione delle cime del massiccio del Rosa a fare da corona. La vecchia stazione della funivia, chiusa dal 1975, i resti del gabbiotto posto all’arrivo di uno scomparso ski-lift, ricordano la passata importanza di Macugnaga quale stazione sciistica. Un facile percorso, con vista sulla morena del ghiacciaio, ha portato gli escursionisti al rifugio Zamboni-Zappa.
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Piani alti di Rosareccio | Piana dello Zamboni | Lago e ghiacciaio delle Locce |
Proprio nel momento del loro arrivo, si stava celebrando, sul prato antistante al rifugio, la Messa in memoria dei caduti in montagna, organizzata dal “Club dei 4000”. Il capogita, Gilberto, ha proposto di arrivare fino al lago delle Locce, dove sostare per il pranzo. Infatti, con una salita piuttosto ripida, su percorso sassoso, sono arrivati al lago, posto proprio sotto il ghiacciaio omonimo. Lì sono stati raggiunti da un certo numero di capre, attirate dagli zaini con le cibarie. Dopo qualche tentativo di qualche socio di dimostrare le doti di “mungitore”, gli esursionisti hanno ripreso il cammino. Il ritorno ha seguito un percorso diverso, completando così l’anello previsto: rifugio Zamboni, alpe Belvedere, Burky, Pecetto. Con la sistemazione nelle rispettive auto, è finita la gita , non senza calorosi saluti e propositi di rivedersi alla prossima occasione.
Guarda tutte le foto cliccando qui.
19 agosto 2012 - gita a Riederalp
Domenica 19 - la prevista traversata dal Sempione al Veglia è stata sospesa per cause tecniche.
E' sta organizzata una nuova gita con partenza dalla sede del Cai alle ore 7,00 con meta Briga, Riederalp ed il ponte sospeso. Dislivello a piedi 400 metri circa.
Si arriva a Briga con la propria macchina; a Briga si prende un mezzo pubblico e si arriva a Blatten presso Naters da dove si prende una funivia per arrivare a Riederalp, da cui inzia la gita. Il rientro avverrà con mezzi pubblici sino a Briga.
Prezzo del biglietto onnicomprensivo 30 franchi svizzeri.
Allegato il depliant di Riederalp.
Buona gita.
2012-07-29 Laggin Bivac
Ventiquattro escursionisti hanno partecipato alla gita organizzata dal CAI di Gravellona Toce per il 29 luglio 2012. Nonostante le previsioni meteo non proprio incoraggianti, in una ventina si sono presentati alle 6 per partire dalla sede CAI di Gravellona Toce; gli altri si sono trovati direttamente a Simplon Dorf. Lasciato il villaggio, il gruppo, formato da iscritti alle sezioni di Gravellona Toce e Pallanza, ha cominciato a salire il sentiero nel prato, passando sotto un arco di pietra. Superato il torrente Luigrabe grazie ad un comodo ponticello, gli escursionisti hanno proseguito una lunga salita nel bosco di larici, arrivando alla cappella di Antonius. Dopo una piacevole sosta con chiacchiere e spuntino, hanno iniziato un lungo traverso a mezza costa, entrando nella Laggintal, splendida valle che s'incunea tra i giganti delle Alpi. Un'altra salita ed ecco apparire in posizione dominante il Laggin Bivak, una costruzione recente con 8 posti letto ed una cucina ben attrezzata.
I soci CAI hanno consumato il loro pranzo al sacco, godendo la vista del Fletschorn, del Lagginhorn e della Weismies. Purtroppo qualche nuvolone nero girava con insistenza sulle loro teste; per questo Bruno, il capogita, ha preferito evitare il percorso ad anello, più lungo e difficoltoso, e tornare a Simplon Dorf dal sentiero dell'andata. Durante la discesa, le nubi si sono diradate, lasciando il posto ad un sole splendente. Dopo una sosta amichevole in un bar di Varzo, il gruppo si è sciolto, dandosi appuntamento alla prossima gita.
Gita in Puglia mese di ottobre (11-15)
Si comunica che
venerdi' 27 Luglio p.v., alle ore 20,45 nella sede del CAI
si terrà la prima riunione dei soci che vorranno andare in Puglia. Nella serata saranno comunicate le date esatte di partenza (probabilmente dal 11 al 15 Ottobre), i mezzi utilizzati, il costo complessivo, e tutte le informazioni necessarie. Sono previsti circa 40 posti.
Coloro che sono interessati sono pregati di partecipare alla riunione e, dopo aver scaricato il foglio di adesione, sono pregati di portare il modulo in sede o di consegnarlo all'organizzatore Migliorati bruno.
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Con Avanguardie il Salento è “Andamento lento”. Programma:
1. giorno - ENTROTERRA a. Arrivo in mattinata b. Trekking “Pietre dal passato” (Giurdignano), tra dolmen e menhir nel Giardino Megalitico d’Europa, all’ombra di ulivi secolari. c. Pranzo al sacco. d. Conclusione del trekking. e. Eventuale visita della cripta di Giurdignano e del frantoio ipogeo di Minervino con degustazione conserve sottolio tipiche del Salento. f. Rientro in struttura nel tardo pomeriggio. g. Cena in struttura 1 e pernotto.
2. giorno - ADRIATICO a. Colazione. b. Trekking “La valle dell’Idro” (Otranto), lungo un piccolo corso d’acqua, tra cripte basiliane scavate nella tenera roccia, un villaggio rupestre, un acquedotto ipogeo e le incisioni secolari delle navi turche. c. Pranzo al sacco. d. Conclusione del trekking. e. Visita del centro storico di Lecce + degustazione di DOLCI. f. Rientro in struttura nel tardo pomeriggio. g. Cena in struttura 2 e pernotto.
3. giorno - JONIO a. Colazione. b. Pranzo al sacco. c. Trekking nel parco regionale naturale “Portoselvaggio e Palude del Capitano” (Nardò), prima area protetta di Puglia, ricca di scenari aperti sul mare e tracce della storia dell’uomo. d. Conclusione del trekking. e. Visita del centro storico di Nardò. f. Eventuale sosta in cantina a Nardò per degustazione VINI DOC salentini, rossi, rosati e bianchi, DOC e IGT. g. Rientro in struttura nel tardo pomeriggio. h. Cena in ristorante di pesce sul mare a S. Isidoro. i. Rientro in struttura e pernotto.
4. giorno - ADRIATICO a. Colazione. b. Trekking “Passi ad est” (Otranto), toccando il punto più orientale d’Italia, lungo un sentiero a picco sul mare, passando dal lago di bauxite e da una delle baie più belle ed incontaminate del Salento. c. Pranzo al sacco. d. Conclusione del trekking. e. Visita del centro storico di Otranto e della masserie Le Stanzie di Supersano, dove si trovano cripte, frantoi ipogei, bussola senza ago e strada romana f. Cena in masseria a Supersano (Le Stanzie). g. Rientro in struttura e pernotto.
5. giorno - ENTROTERRA a. Colazione. b. Trekking “Monaci e Monacelli” (Lecce), tra boschi residui, ulivi millenari, antiche masserie, profonde carraie e la grande abazia di Santa Maria di Cerrate. c. Pranzo al sacco. d. Conclusione del trekking. e. partenza
I pernottamenti saranno in 2 masserie molto vicine e di ottima qualità.
Per scaricare il Modulo di adesione clicca qui a fianco il logo Pdf
2012-giugno 24 - Fiori al Sempione
Una domenica di giugno, con la pianura arsa dal sole, siamo andati al Sempione a quota 2000 a prendere un po' di fresco ed a fare una escursione al Bistinenpass a quota 2650 circa.
La neve era presente ancora in qualche chiazza o accumulata nei canalini dopo qualche slavina invernale; il verde tutto intorno era di un colore intenso, con una varietà di tonalità da far invidia ad una tavolozza di qualche pittore naturalistico. Ma quello che colpiva di più era la gran quantità di fiori: piccoli, medi, grandi, gialli, rossi, rosa, azzurri, viola, bianchi, viola con punte di giallo, verdi con punte di rosso, e via dicendo.
Inutile pensare di ricordarseli tutti, ed allora, utilizzo della moderna tecnologia e scatti ravvicinati per immortalarli nella Galleria Fotografica 2012.
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Ci sono ulterori foto che puoi vedere cliccando qui.
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