Castagnata sociale 2013
DOMENICA 27 OTTOBRE
dalle ore 15,00 in Via Molino 17
GRANDE CASTAGNATA
Tutti sono invitati.
Alcune foto della manifestazione:
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
2013-10- dal 17 al 21 Trekking in Sicilia
I soci C.A.I., che hanno partecipato al trekking nella provincia di Trapani, organizzato dalla sezione di Gravellona Toce, sono tornati al piovoso clima della loro zona, portando nella memoria le immagini di cielo, mare, scogliere, vegetazione mediterranea, testimonianze di insediamenti ed attività del passato e nel cuore le emozioni di un'accoglienza calda e generosa.
Le escursioni, dopo quella estemporanea al Monte Monaco, compiuta il giorno dell'arrivo, hanno unito aspetti naturalistici e culturali di grande suggestione.
Nei giorni di venerdì, sabato e domenica sono stati guidati da Filippa, detta Pina, una signora siciliana che alla professionalità unisce il profondo amore per la sua terra e la generosità di condividere con i turisti i suoi ricordi d'infanzia, vissuti proprio in quei luoghi, spesso in compagnia di nonni che svolgevano lavori tradizionali, legati alla natura ed alle sue leggi.
![]() |
![]() |
![]() |
Visitando la Riserva Naturale dello Zingaro, le spiegazioni hanno riguardato piante e rocce, ma anche le attività marinare (nel Museo ad esse dedicato) come la "mattanza" dei tonni o i resti di presenze risalenti al Paleolitico nella grotta dell'Uzzo. L'uscita dalla Riserva, a Scopello, passa dal tunnel progettato come parte dei lavori per una strada litoranea che avrebbe dovuto unire il suddetto borgo a San Vito Lo Capo. La ferma presa di posizione della popolazione locale ha impedito lo scempio dello sfruttamento edilizio, portando alla costituzione della prima Riserva Naturale Orientata siciliana. La marcia di migliaia di persone, in difesa di un ambiente incontaminato, ricordata in una lunga fila di sagome di legno posta all' uscita del tunnel con la data di quella giornata, 18 maggio 1980, vittoriosa per loro, ma anche per la collettività intera.
![]() |
![]() |
![]() |
Nello stesso pomeriggio la meta è stata Segesta, fondata dagli Elimi, ma testimone del successivo passaggio di numerose civiltà con il suo tempio, l'agorà, il teatro e i resti della città medievale.
La visita all'isola di Levanzo, con la partenza dal porto di Trapani, ha permesso una rapida visita del centro storico, prima dell'imbarco. Sull'isola delle Egadi, oltre al paesino con case e strade bianche,
![]() |
![]() |
![]() |
la meta imperdibile è la grotta della Cala del Genovese, recante al suo interno graffiti risalenti al Paleolitico e dipinti del Neolitico.
La mattina di domenica è stata dedicata alla Riserva naturale del Monte Cofano. Il percorso si snoda lungo la costa alta, interrotta da alcune calette che invitano ad immergersi nell'acqua limpidissima. S'incontrano grotte, una cappella utilizzata nel passato quale luogo di feste religiose e anche una magnifica torre, unica per la sua forma a stella, anch'essa posta come difesa dalle incursioni saracene, come le altre disseminate lungo la costa, in maggioranza camillianee, a base quadrata. Nel pomeriggio, la cittadina di Erice, a 700 metri di altezza, ha accolto i visitatori nel suo impianto medievale, attraverso la porta di Trapani, fino al duomo e al Castello di Venere.
![]() |
![]() |
![]() |
Per il lunedì, giorno della partenza, fortunatamente serale, era prevista un'escursione all'isola di Mozia, nella laguna dello Stagnone. Dopo l'entusiasmo suscitato dal talento divulgativo di Filippa e dalla sua capacità di catturare l'attenzione degli ascoltatori, il gruppo C.A.I. era rassegnato ad una guida, magari competente, ma meno coinvolgente. Subito dopo l'incontro con Virginia, è stato chiaro che anche la visita al sito archeologico di Mozia sarebbe stata
![]() |
![]() |
![]() |
indimenticabile.
Non solo la signora ha rivelato una conoscenza approfondita e sicura della storia sia dell'isoletta, sia di quella grande di cui la prima fa parte, ma la sua umanità e il suo temperamento artistico l'hanno guidata nel proporre con forza espressiva poesie di un poeta locale da poco defunto, Renzino Barbera, oltre a brani musicali eseguiti con lo "scacciapensieri" e canzoni siciliane. In sua compagnia, il museo della fondazione Whitaker, contenente manufatti fenici e la piacevole passeggiata lungo il sentiero che porta alla scoperta dei vari scavi che hanno riportato alla luce uno dei pi importanti insediamenti del Mediterraneo, si sono rivelati le tracce del passato che ha contribuito a formare la cultura locale, ha modellato l'ambiente e insegnato a progettare il futuro.
Dopo un ottimo pranzo,la visita alle saline di Trapani ha offerto uno scenario piatto, interrotto qua e là da piccoli mulini a vento e dalla Torre di Nubia.
La visita al museo del sale ha segnato la fine del programma.
Il grande senso di ospitalità ha caratterizzato l'incontro con la Sicilia, anche per merito dell'accoglienza offerta dall' Hotel Mira Spiaggia di San Vito Lo Capo. Dal cuoco, eccezionale nel proporre i piatti della tradizione trapanese e nel sorprendere gli ospiti con portate inaspettate, ai camerieri di sala, simpatici e professionali nell'assecondare i gusti individuali, all'impiegata della reception, pronta a porgere la chiave della camera giusta prima sentirne il numero, tutti si sono spesi nell'assicurare un soggiorno piacevole e confortevole, concluso con l'offerta a ciascun cliente di una bottiglietta di olio locale da parte della direzione. Insomma, è stata una (ahimè) breve vacanza in tutto soddisfacente, di cui i soci ringraziano l'organizzatore, il Presidente della sezione C.A.I. di Gravellona, per l'occasione ribattezzato " (San) Bruno Lo Capo". (MP)
Guarda le gallerie fotografiche suddivise per località:
1- 2013-10-17e18 - San Vito Lo Capo e Parco dello Zingaro
3 - 2013-10-19 Isola di Levanzo
5 - 2013-10-20 Riserva naturale del Monte Cofano
6 - 2013-10-21- Isola fenicia di Mozia
7 - 2013-10-21- Saline di Trapani
2013-10-15- Il CAI all'Ottobre Culturale
Nella sala della biblioteca comunale Il Cai di Gravellona ha presentato una serata dal Titolo:
“1863 - 2013: 150 anni di CAI
La montagna che unisce”.
Dopo i saluti ai tanti convenuti, il Presidente della sezione, Bruno Migliorati, ha illustrato brevemente le numerose attività della sezione di Gravellona Toce mettendo in rilievo gli scopi sociali e di partecipazione del CAI.
E' seguita la proiezione di un filmato di Folco Quilici commemorativo del 150° anniversario della nascita del Club Alpino Italiano; e subito dopo il bel filmato preparato e commentato dal socio Gianni Boriolo che ha messo in evidenza con le immagini il tema della serata: la Montagna unisce, riscuotendo applausi e congratulazioni.
2013-10-06 Gita all'Alpe Ciamporino
Gita mancata (in Val Antigorio) e gita riuscita (Alpe Ciamporino)
L'escursione del 6 Ottobre era stata prevista come una "Passeggiata a mezzacosta in Val Antigorio." Per quel giorno le previsioni meteorologiche non erano incoraggianti, ma puntuali, 13 persone (più 2 cani) si sono presentate all'appuntamento alle 8 davanti alla sede. Mentre percorrevano la superstrada, i soci CAI guardavano con preoccupazione il cielo, sempre più nuvoloso verso la Formazza, decisamente più chiaro verso la Svizzera.
![]() |
![]() |
![]() |
Urgeva un consulto sul da farsi: fermate le auto a lato della strada, la decisione è stata presa. Infatti si sono diretti verso San Domenico, addirittura increduli nel constatare che lì sopra il cielo era sgombro di nuvole. Entusiasti per la fortunata scelta, gli escursionisti si sono incamminati, da San Domenico, su un comodo sentiero tra i larici, passando l'Alpe Dorcia e poi l'Alpe Moiero. Intanto il sole cominciava a nascondersi dietro alcune nuvolette che diventavano sempre più grandi.
![]() |
![]() |
![]() |
In prossimità dell'Alpe Ciamporino, il cielo era ormai tutto grigio e, arrivati a destinazione si sono rifugiati sotto la tettoia di una casa per consumare il pranzo al sacco, al riparo da una pioggia ancora rada e sottile. La discesa è avvenuta lungo le pista da sci, in fase di rinnovamento, mentre la pioggia aumentava di intensità. Ciò non ha impedito ad alcuni di loro di trovare numerosi funghi. Arrivati a San Domenico, i 15 (sì, anche i 2 cani) sono andati al bar, dove il presidente Bruno ha festeggiato il suo onomastico offrendo a tutti la consumazione. Insomma, una giornata comunque piacevole, in buona compagnia, è stata trascorsa dai soci del CAI di Gravellona che hanno partecipato ad una gita "diversa".
2013-09-22- 3° Memorial "Priotto" - Gara di corsa in Montagna
Finalmente una edizione con il sole! Al terzo tentativo ci siamo riusciti, ed allora 51 atleti si sono cimentati lungo il percorso lungo 13 Kilometri con un dislivello di 1.300 mt. Uno degli atleti ci ha mandato (e lo ringraziamo) questo suggestivo testo:
Correre nella natura
Le braccia intirizzite dalla prima bruma autunnale,
il corpo che cerca di farsi piccolo per esporsi meno al freddo
e nascondersi alla tensione,
il cuore e i polmoni che impazziscono dopo lo start,
chiamati in causa da muscoli avidi d’energia e d’ossigeno,
l’adrenalina che sfuma nella fatica e nella ripetizione infinita dei gesti.
Il piano iniziale lascia il suo spazio alla prima salita,
alle geometrie della Linea Cadorna con le sue strade e le sue trincee,
un tuffo nella storia della Grande Guerra,
ed io corro, corro con una smorfia sul viso per la fatica
ma una pace e un’armonia lontane cent’anni dai cannoni del Forte di Bara.
Sull’erta mulattiera una scura galleria scavata in una roccia nera,
i piedi giocano a nascondino tra le luminosità dei faretti e le ombre dei gradini,
poi il primo sole ci abbraccia e gli insetti ringraziano in un crescere di suoni.
Piu’ in alto amanite giganti sfrecciano a lato del sentiero,
tra eleganti betulle e praterie di ciuffi di felci ramate,
riportandomi ai boschi dei libri d’infanzia e ai racconti delle tate.
I panorami si aprono varchi sempre piu’ estesi tra le ultime piante
e trionfano tra le ginestrine della cappella del Buon Pastore,
con la piana della Toce in cantina e le prime nevi nuove sui comignoli delle cime.
Arrivo, condividendo le mie sensazioni e la mia stanchezza con un amico,
il Massone ci sorride celandosi misterioso tra drappi di nubi,
con le sue radici di faggi e il suo vestito di rocce, rododendri e mirtilli.
Intimamente lo ringrazio.
Marco Tosi - organizzatore e guida alpina
Pubblichiamo la classifica finale maschile: clicca qui
e la classifica finale femminile: clicca qui
Complimenti ai vincitori!
Pubblichiamo alcune serie di foto:
1) quelle del passaggio degli atleti alla Cappella del Buon Pastore: foto Adriano
2) quelle all'arrivo ed alla premiazione: foto Loris
3) quelle a metà percorso: foto Alberto
4) quelle alla partenza ed altre: foto Elena
2013-09-15 - festa all'alpe Cortevecchio 2013
Con un cielo plumbeo e tanta acqua, anche quest'anno si è celebrata la festa all'Alpe Cortevecchio............(continua)
Galleria fotografica: 2013-09-2013-festa alpe Cortevecchio 2013
RICOMINCIA LA GINNASTICA PRESCIISTICA
Anche quest'anno incomincia la ginnastica presciistica nella palestra delle Scuole Elementari a Gravellona Toce.
Il corso è aperto a tutti gli iscritti del CAI (e per chi si vuole iscrivere)
con il seguente orario: MARTEDI' dalle 19,00 alle 20,00
GIOVEDI' dalle 19,00 alle 20,00
Il corso Inizierà Martedi' 1° OTTOBRE 2013 e terminerà il 30 Marzo 2014.
Per informazioni rivolgersi alla sede Cai il venerdì sera dalle 21,00 in poi o alla palestra delle scuole elelemtari prima dell'inizio delle lezioni.
_______________________=== OOOOOOOOOOOOO ===_____________
2013-08-25 - gita alle CALDAIE passando dal Veglia e dal lago Bianco
ESCURSIONE ALPE VEGLIA –LAGO BIANCO- LE CALDAIE. Nonostante le previsioni del tempo pessime, ci ritroviamo in 16 all’appuntamento mattutino. Formiamo gli equipaggi e raggiungiamo Ponte Campo dove parcheggiamo. Prendiamo per la gippabile e in poco più di un’ora arriviamo alla piana del Veglia. Un venticello frizzante ci accompagna lungo la strada, tenendo lontane le nuvole e regalandoci una bellissima giornata. Arrivati all' ingresso del parco prendiamo in direzione del rifugio Città di Arona che in breve raggiungiamo. Da qui parte il sentiero per il Lago Bianco con un primo tratto in un bel bosco di larici e rododendri. Al termine della vegetazione la salita si fa più decisa e dopo aver superato una giavina arriviamo al Lago Bianco a quota 2157 m. Da qui spaziamo lo sguardo a ovest verso il Monte Leone, la Punta di Terrarossa, la bocchetta di Aurona, il Rebbio e il Mottiscia che creano una incantevole cornice rocciosa anche se a tratti coperta da ammassi nuvolosi. Un gruppetto decide di fermarsi; il resto della compagnia prosegue per il Pian d' Erbioi a quota 2253 m dove il sentiero si divide : uno sale al Passo di Boccareccio mentre l’altro, che noi prendiamo, è una traccia segnalata da ometti in pietra. Finalmente, passando su pietraie alternate a tratti erbosi, raggiungiamo Le Caldaie. Queste sono costituite da una serie di laghetti posti tra i 2450 e i 2500 m di quota, sovrastati da una bastionata che sembra una fortezza, dalla Cima delle Piodelle e, a est, dalla Punta di Boccareccio. Ammiriamo il panorama che, verso il Passo di Valtendra diventa quasi lunare. Dopo le foto di rito, scendiamo di quota per fermarci a pranzare in uno spazio riparato dal vento. Terminata la pausa ristoratrice ridiscendiamo al Pian d' Erbioi dove prendiamo per il sentiero che, passando per il Pian du Scricc, ci porta nuovamente al rifugio Città di Arona. Qui ci concediamo una breve sosta per un meritato caffè prima di riprendere la discesa , raggiungere Ponte Campo e ricongiungerci con il gruppo che era sceso in precedenza.
![]() |
![]() |
![]() |
Il GPS registra un dislivello totale in salita di circa 1500 m ed una distanza percorsa di ca.15 km.
Trekking in Sicilia
Si comunica che
VENERDI' 30 AGOSTO alle ore 20,45
nella sede CAI a Gravellona Toce in Via Molino 17
si terrà la riunione informativa per coloro che si sono già iscritti alla gita in Sicila del mese di ottobre p.v.
Verranno distribuiti i programmi e si dovrà versare la caparra confirmatoria.
Vi aspettiamo!
2013-07-21- Gita al Monte Teggiolo
Pochi ma buoni, è stato il commento di uno dei partecipanti. E dopo tanti rinvii per neve, ecco arrivato il momento di raggiungere la cima da cui si gode uno splendido panorama sul Veglia.
Guarda la galleria fotografica: 2013-07-21- Gita al Monte Teggiolo
2013-07-08- Posa cippo commemorativo alla memoria del dr. Dosi al Monte Cerano
Si è svolta sabato 6 Luglio al MOnte Cerano una suggestiva cerimonia commemorativa il centenario della fondazione dell'Unione Operaia Escursionisti Italiani del comune di Casale Corte Cerro.
Alle cerimonia hanno partecipato numerosi cittadini del Comune, alcuni soci del CAI di Gravellona ed i commossi eredi del fondatore (famiglia Moroni) che hanno inaugurato il cippo commemorativo e pronunziato discorsi illustrando l'opera del dottor Nino Dosi nel suo tempo e le attività ancora presenti a significare la lungimiranza del suo operato.
Il luogo scelto per la posa del cippo è sicuramnte riconducibile al ricordo di quel luogo come meta delle prime escursioni ma anche alla suggestione del luogo ed alla sua splendida vista sul Lago maggiore e d'Orta, anche se, in quel momento, turbata da qualche nuvola estiva.
La galleria fotografica: 2013-07-08- Posa cippo commemorativo al Monte Cerano
IL CAI di Gravellona impegnato con le Scuole del territorio
Come ormai consuetudine, la sezione del Cai di Gravellona anche nel primo semestre di quest'anno ha svolto numerosi interventi con le scuole del territorio, organizzando ed accompagnando alunni delle scuole elementari di Gravellona ed Ornvasso.
![]() |
![]() |
![]() |
Ha poi organizzato giochi con i più piccoli all'Asilo infantile ed alla festa della Madonna dell'Occhio, sempre nello spirito di cooperare con le organizzazioni territoriali per diffondere la cultura della montagna sin dalle giovani generazioni. Il numero degli alunni che hanno partecipato alle varie manifestazioni, la disponibilità delle scuole e delle loro insegnanti, nonchè l'impegno profuso, hanno contribuito alla ottima riuscita delle manistazioni; anche i ragazzi, perlopiù poco abituati a camminare, hanno commentato favorevolmete la scoperta del territorio in cui vivono, visto in modo diverso, con calma e curiosità, riportando a casa, alle loro famiglie, l'esperienza del cammino in gruppo alla scoperta di luoghi che dovrebbero essere più familari.
Eccovi alcune foto delle manifstazioni:
- 2013- 04-23- Gita delle scuole elementari di Gravellona al motto
- 2013-05-28-festa all'asilo infantile di Gravellona Toce
- 2013-05-28 -gita delle scuole di Ornavasso
2013-07-28 - Cistella
Il Cistella, chi l'ha visto?
I sedici temerari, per la cronaca 5 donne e 11 uomini, che alle 5,45 di domenica si sono ritrovati per conquistare il Cistella, a tutto pensavano fuorchè di tornare a casa senza avere visto i contorni familiari della più bella cima dell'Ossola. Sul piazzale davanti alla sede del CAI di Gravellona i pensieri di ciascuno vagavano - con alternante preoccupazione - dalla nuvolaglia nera e incombente che respingeva la luce del mattino, alla pioggia che con ticchettio sinistro aveva già svegliato alcuni partecipanti ancor prima della sveglia. Ma su ogni pensiero prendevano il sopravvento i bollettini meteo che, rassicuranti, davano bello al mattino con possibilità di pioggia solo dal pomeriggio. Forti di questa quasi certezza, sono partiti, i temerari, con ferrea determinazione alla volta di Maulone di Sotto, poco sopra Varzo. Qui giunti, divisi in due gruppi da 8, hanno raggiunto con apposito veicolo motorizzato l'alpe Solcio da dove, piegando a destra sui prati sotto il rifugio Pietro Crosta (mt. 1751), hanno imboccato il canalone di Solcio. Bello il largo vallone iniziale, silene, trifogli, arniche, cumino dei prati, ben bagnati di rugiada, frusciavano sotto gli scarponi, ma poco sopra la nebbia era padrona e il vasto anfiteatro di montagne che circondava il vallone si poteva solo immaginare.
Tuttavia il gruppo guadagnava velocemente quota e in breve tempo - guidato dal passo perfettamente scandito del Presidente - raggiungeva la bocchetta di Solcio a quota 2545.
Il paesaggio della bocchetta, definito in alcune pubblicazioni veramente lunare, non l'abbiamo visto. Ma forse è stato meglio così, infatti, ben nascosto dalla nebbia, leggermente piegando a destra, attendeva un tratto alquanto ripido, fra pietraie instabili, grossi massi e lingue di neve da attraversare. Sbucando, infine, su un piccolo e pietroso pianoro a quota 2803, si intravvedeva, decisamente benevola, la grigia sagoma del bivacco Giovanni Leoni - poeta dialettale ossolano - inaugurato nel 1901, ma ancora perfettamente funzionante! La soddisfazione di poter entrare e sottrarci per un momento alla nebbia e al vento tagliente, è stata grande quasi come raggiungere la vetta 77 metri sopra. Poco dopo, infatti, superate alcune balze rocciose e una ferrata con catena su una paretina un po' esposta, tutti in vetta a quota 2880, abbarbicati alla croce di ferro della cima. Terrazzo proteso nel vuoto con magnifica vista a 360°: lì la mole imponente del monte Leone, là in basso la val d'Ossola e la valle Formazza, così si legge in numerosi scritti di escursionisti più fortunati di noi.
Per noi solo la sensazione di galleggiare su una nuvola grigia adagiati su grossi massi squadrati. Così, fatta la foto di gruppo d'ordinanza, via, giù verso il rifugio Crosta, fra nebbia e pioggia intermittente e beffarda, vagheggiando polente, tagliatelle al ragù, gnocchi di ortica al gorgonzola, formaggi più o meno stagionati, crostate al rabarbaro e altro. Fantasie effettivamente concretizzatesi sui tavoli del rifugio nel sole del pomeriggio, finalmente, a decisa compensazione delle mancate viste mozzafiato della mattinata e ... dei bollettini meteorologici ingannevoli. Poi, ancora giù verso il fondovalle, ancora pioggia intermittente e beffarda. Alpe Coatè nella sua bella conca, alpe Calantigine, altri alpeggi ben restaurati lungo il percorso, infine l'alt a Maulone di Sotto.
Mario Ballarini
Altri articoli...
- 2013 - luglio - 7 - Festa al Rifugio Andolla
- 30 giugno 2013 - Gita al Fornalino
- 2013-maggio-10/20 - Pellegrinaggio a Santiago di Compostela
- 2013-05-05- Gita al Mottarone con il Cai di Foligno
- 2013-05-05 - Gita alla Linea Cadorna - Dal Forte di Bara
- 2013 aprile 14 - Gita al Monte Mazzocone
- 2013 aprile 11 - Riunione per Santiago di Compostela
- Viaggio a Compostela - Riunione organizzativa
- 2013 25 febbario/1° marzo - Alpe di Siusi
- 2013-03-03 Foto del Sempione
- 2013-02-22 Festa in sede per il Corso di sci 2013
- 2013-02-17- il richiamo delle ciaspole
- 2013-03-10 e 17 - Due giornate di Freeride con guide alpine ed istruttori CAI
- 2013 marzo 18/23 Sci Alpinismo sul GranSasso
- 2013-02-07 Festa in sede per la "Giubiascia"